INFORMAZIONI
DISPONIBILITA’ :
LA SEGUENTE OFFERTA E’ DISPONIBILE FINO AL MESE DI APRILE 2023, CONTATTACI PER STABILIRE LA DATA DI PARTENZA
PACCHETTO :
VOLO + TRANSFERT + HOTEL (7 notti) + MEZZA PENSIONE (colazione + cena)
PARTENZA :
ROMA
ARRIVO :
CAPETOWN
TOUR OPERATOR :
IDEE PER VIAGGIARE
Servizi Inclusi
- VOLO + HOTEL
- TRANSFERT
- MEZZA PENSIONE (colazione + cena)
- POLIZZA ALL-RISK COVID TOP
- TASSE AEROPORTUALI
- ASSISTENZA IN LOCO
Servizi Esclusi
- Qualsiasi servizio al di fuori di quelli sopra elencati.
Per recarsi in Sudafrica è necessario che il passaporto abbia una validità di 30 giorni oltre il periodo di soggiorno nel Paese. Il visto è gratuito, se ci si reca per turismo o affari fino a 90 giorni di permanenza, e viene effettuato all’arrivo. Le autorità sudafricane richiedono inoltre che il passaporto abbia almeno 2 pagine consecutive libere da altri timbri od annotazioni nella sezione riservata ai visti di ingresso.
Per l’ingresso in Sudafrica non è richiesta alcuna vaccinazione. Si consiglia la profilassi antimalarica a chi si reca nel Parco Kruger e nella regione del Kwa-Zulu Natal (soprattutto nella zona di St Lucia). È consigliabile portare con sé i medicinali personali, disinfettanti intestinali, antibiotici e collirio. Il livello medio degli ospedali pubblici è buono, anche se spesso sono sovraffollati. Prima della partenza, si consiglia tuttavia, per prevenire situazioni di emergenza, di stipulare un’assicurazione sanitaria completa che preveda anche il volo di rimpatrio e il versamento dell’elevato anticipo generalmente richiesto, in caso di ricovero, dalle cliniche private. È auspicabile seguire le più semplici regole di prevenzione igienica, come evitare di bere acqua non imbottigliata e di usare ghiaccio di cui non si conosce la provenienza. Una profilassi antimalarica è preferibile se si ha intenzione di visitare il Kruger National Park e la regione delle Wetlands, nei dintorni di St Lucia. Si sconsiglia di fare il bagno in fiumi e laghi con uno scarso ricambio dell’acqua.
Il viaggiatore accorto non corre nessun pericolo, soprattutto nella tranquilla Città del Capo. Fenomeni di microcriminalità, come furti e scippi, possono essere frequenti nelle maggiori città, soprattutto a Johannesburg, dove bisogna prestare molta attenzione nelle zone di Berea, Hillbrow e Yeoville, a Pretoria e a Durban. Un retaggio dell’epoca coloniale britannica è la regola di guidare a sinistra, che può causare qualche problema a chi è abituato alle norme prescritte dal codice europeo. Di notte, si consiglia di mantenere una velocità prudente, a causa delle cattive condizioni delle strade extraurbane, della mancanza di una segnaletica adeguata e dei frequenti casi di improvvisi attraversamenti da parte di animali selvatici.
In estate il caldo può diventare eccessivo, soprattutto nel lowveld (o basso veld, la stretta pianura costiera). Alle altitudini più elevate la temperatura è piacevole anche in estate, tuttavia le zone montuose sono soggette alla pioggia e alla nebbia. Le regioni nordorientali possono essere sgradevolmente calde e umide, ma lungo la costa orientale si possono fare i bagni di mare durante tutto l’anno. La primavera è la stagione migliore per apprezzare i fiori selvatici nella Provincia del Capo settentrionale e nella Provincia del Capo occidentale. Gli inverni sono miti in tutto il paese tranne che nelle zone a quote più elevate, dove si verificano gelate e nevicate occasionali. La gente sciama dalle città dalla metà di dicembre fino alla fine di gennaio: le località turistiche e i parchi nazionali registrano il gran completo e nei centri lungo le coste è facile trovare prezzi più che raddoppiati rispetto al resto dell’anno. In occasione delle vacanze scolastiche ad aprile, a luglio e a settembre è molto probabile che non si trovi posto nelle località di mare e nei parchi nazionali.
Tutto il paese è avanti di un’ora rispetto all’Italia, ma la differenza si annulla quando in Italia è in vigore l’ora legale. L’ora legale in Sudafrica non esiste.
Le lingue ufficiali sono 11, tra cui l’afrikaans e naturalmente l’inglese che, anche se è la lingua madre solo per una minoranza, è conosciuto praticamente da tutti.
La maggior parte della popolazione del Sud Africa è cristiana, in particolar modo protestante della chiesa riformata sudafricana.
La moneta sudafricana è il Rand (R), suddiviso in cent. Bisogna conservare almeno alcune delle ricevute di cambio perché devono essere mostrate nel caso si desiderasse riconvertire i rand quando si riparte. Le carte di credito sono generalmente accettate da grandi alberghi e ristoranti in stile occidentale ma non vengono accettate alle stazioni di rifornimento benzina soprattutto nelle aree rurali dove potreste avere qualche difficoltà. Assicurarsi quindi di avere con sé un po’ di denaro contante. Ci sono molti sportelli bancomat nelle grandi città e cittadine regionali del Sud Africa. Le zone rurali, parchi nazionali e piccoli villaggi saranno limitati a bancomat, in modo da essere sicuri di portare altre opzioni di pagamento prima di viaggiare fuori dalle grandi città. La maggior parte delle banche commerciali offre il servizio cambio e si trova in tutte le grandi città. In alcune di esse è possibile cambiare utilizzando la propria carta di credito. Si possono ottenere contanti con le proprie carte bancarie utilizzando il bancomat – chiamato ATM.
È considerato educato lasciare la mancia ai lavoratori del settore servizi in quanto la maggior parte riceve uno stipendio basso. Generalmente nei bar e ristoranti è abitudine aggiungere il 10-15% di mancia (se non già aggiunto). Guide turistiche, autisti, camerieri e facchini ricevono tra i 5 ed i 10 ZAR di mancia.
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