INFORMAZIONI
PACCHETTO :
HOTEL**** + TOUR GUIDATO (lingua italiana)
PARTENZA :
ROMA / MILANO
ARRIVO :
SANTO DOMINGO
TOUR GUIDATO :
- LA MAGIA DEL CARNEVALE
- BALENE NELLA BAIA DI SAMANA
Servizi Inclusi
- HOTEL****
- TOUR GUIDATO ( lingua italiana)
Servizi Esclusi
- VOLO
- TASSE AEROPORTUALI (430 euro)
- Qualsiasi servizio al di fuori di quelli sopra elencati
Nella Repubblica Dominicana ci sono otto aeroporti internazionali, cinque scali da crociera, numerosi porti turistici che accolgono imbarcazioni e yacht di ogni dimensione, e piccoli aeroporti per aerei privati. Considerando l’estensione e le diverse mete turistiche della Repubblica Dominicana, si raccomanda di scegliere l’aeroporto di arrivo sulla base della destinazione finale del soggiorno.
La maggior parte dei visitatori che arrivano in aereo, inclusi i viaggiatori provenienti da USA, Canada, Regno Unito, Unione Europea, Russia, Ucraina, Kazakistan, Messico, da molti Paesi dell’America Latina, Giappone, Israele, ecc. non hanno bisogno di visto per entrare nel Paese. Tutti i cittadini stranieri che entrano nella Repubblica Dominicana, esclusivamente per turismo, necessitano di un passaporto valido che non scada durante il soggiorno. Questa misura eccezionale è valida fino al 31 dicembre 2023.
La Repubblica Dominicana è delimitata a nord, sud ed est da oltre 1.600 km di coste ed è caratterizzata da un clima tropicale. Le temperature massime oscillano tra i 27°C e i 32°C e scendono fino a 23°C-18°C durante l’inverno. Ai tropici non è sempre facile stabilire se ci saranno e quanto dureranno le piogge, ma I temporali di solito sono passeggeri.
La stagione degli uragani atlantici inizia il 1° giugno e dura fino al 30 novembre. Il periodo corrisponde all’estate e agli inizi dell’autunno, ed è caratterizzato da tempo soleggiato e umido, nuvolosità sparse e piogge occasionali nel tardo pomeriggio o in serata. Storicamente la maggior parte degli uragani si è verificata nel mese di settembre. Tuttavia le possibilità che un uragano possa colpire la zona sono minime e, nel caso in cui questo avvenga, il personale dei resort è addestrato per gestire la situazione e gli edifici sono ormai tutti equipaggiati per resistere alla potenza degli uragani. Si ricorda inoltre che la Repubblica Dominicana è piuttosto estesa e che quindi tempeste e temporali interessano solitamente solo un tratto di costa.
Il tasso di criminalità della Repubblica Dominicana è il più basso dei Caraibi. Ad ogni modo è sempre consigliabile usare il buon senso e qualche accorgimento, come quando si visita un qualsiasi posto nuovo o una grande città. Si consiglia di non mostrare eccessivamente i propri oggetti di valore, inclusi macchina fotografica e smartphone, da usare in modo discreto soprattutto nelle aree poco turistiche. Si consiglia inoltre di lasciare gioielli e oggetti di valore in albergo, di vestire in modo semplice, e di non camminare in zone poco frequentate, sia di giorno che di notte.
Sì, è valida ma limitatamente alla durata del soggiorno (quindi fino a 30 giorni o al termine indicato sul visto).
Nella Repubblica Dominicana l’età legale per acquistare e consumare alcolici è 18 anni. Ciò significa che i minori di 18 anni non possono essere ammessi nei locali se non sono accompagnati da un genitore o da un adulto
Gli esercizi commerciali delle località turistiche, inclusi bar, ristoranti, centri commerciali, negozi di souvenir e supermercati, accettano in genere pagamenti in dollari, ma applicano tassi di cambio meno convenienti di quelli applicati dalle banche. Tuttavia, nella Repubblica Dominicana, la maggior parte dei prezzi è espressa in pesos. Se si ha intenzione di fare spesa in piccoli negozi e mercati, è consigliabile chiedere al venditore se preferisce essere pagato in moneta locale o in valuta estera (euro o dollari americani). Nei supermercati e nei centri commerciali i prezzi invece sono fissi ed è quindi preferibile fermarsi a uno sportello e prelevare in valuta locale approfittando dei tassi di cambio giornalieri più vantaggiosi.
Se il minore è di origine straniera, è necessario soltanto il passaporto. Potrebbero però esserci delle eccezioni nel caso in cui il minore abbia un genitore residente nella Repubblica Dominicana. In caso di minori non accompagnati, si consiglia di contattare la compagnia aerea per verificare i requisiti di viaggio previsti.
La cucina dominicana è molto ricca. Al mattino si può scegliere di provare la tipica colazione dominicana, a base di mangú (platani bolliti e schiacciati), uova, formaggio fritto e salame fritto. All’ora di pranzo si può gustare una bandera dominicana (bandiera dominicana), piatto tipico a base di riso, fagioli rossi e stufato di carne, e un tostones (platani schiacciati e fritti due volte). Altri piatti popolari sono il chicharrón, la cotica del maiale, il locrio de pollo, pollo con riso, il mofongo, una sorta di polpetta di platano con carne di maiale o gamberi fritti e aglio, ma anche pesce in salsa al cocco, stufato di granchio e carapaci, arrosto di carne di capra o carne di capra stufata con manioca bollita, e per cena del sancocho (uno stufato con sette tipi di carne) accompagnato da un’insalata di avocado. Vale la pena assaggiare anche il Casabe un tipo di pane fatto con la manioca e il queso de hoja, un formaggio vaccino casareccio.
Anche i dolci dominicani sono piuttosto popolari, come ad esempio la crema con granella di cocco, i fagioli dolci, i dessert a base di latte cagliato, i dolci all’arancia o al latte, i dessert all’ananas e papaya, e la pasta di guaiava e anacardi con sciroppo. I succhi di frutta tropicale abbondano sia al naturale che come ingrediente di frappè e batidas. Tra i più comuni troviamo il frutto della passione, la guaiava, l’ananas, l’arancia, la fragola, il mango, il mandarino e la papaya.
Vale la pena provare anche il delizioso succo a base zucchero di canna, prodotto locale proveniente da diverse piantagioni del Paese, e la tipica acqua di cocco dominicana, ricca di polpa e dal sapore fresco e gustoso. Il cocco è un altro prodotto locale proveniente dalle ricche piantagioni di palme dell’isola.